Milano, 9 novembre 2021 - 09:09

Cop26, da 27 Paesi stop al sostegno alle fossili entro il 2022

In occasione della Cop26, la Conferenza Onu sul clima (Glasgow, 31 ottobre-12 novembre 2021) 27 partecipanti (Stati ed Enti) hanno firmato un impegno a fermare il sostegno alle fonti fossili.

Nella dichiarazione, firmata anche dall'Italia, i Paesi si impegnano a porre fine al nuovo sostegno pubblico diretto al settore energetico internazionale dei combustibili fossili entro la fine del 2022, tranne in circostanze limitate e chiaramente definite che siano coerenti con gli impegni dell'Accordo di Parigi del 2015 (contenere il riscaldamento del pianeta entro 1,5 °C).

Investire nei combustibili fossili, riconoscono i firmatari (tra cui, oltre all'Italia, Usa, Regno Unito, Danimarca, Portogallo, Slovenia, Nuova Zelanda, l'Agenzia francese per lo sviluppo, la Banca europea per gli investimenti) che investire senza sosta in progetti energetici legati ai combustibili fossili comporta sempre più rischi sia sociali che economici, in particolare sotto forma di attivi non recuperabili, e ha conseguenti impatti negativi sulle entrate del governo, sull'occupazione locale, sui contribuenti, sulle bollette energetiche e sulla salute pubblica.

Ora tale impegno dovrà tradursi in azioni legislative all'interno dei singoli Stati.

Per maggiori informazioni: il testo della dichiarazione Cop26 4 novembre 2021 sul sostegno pubblico internazionale alla transizione all'energia pulita.

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