Superbonus, in Gu il decreto anti truffe

Dopo l'allarme lanciato dal direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, sulle numerose cessioni di credito inesistenti, il Governo è corso ai ripari varando il decreto-legge 11 novembre 2021, n. 157.

Il decreto, in vigore dal 12 novembre 2021, ha lo scopo di disciplinare, razionalizzare e potenziare l'attività di accertamento e di recupero da parte dell'Agenzia delle Entrate, relativamente alle detrazioni e cessioni dei crediti legati al Superbonus 110%.

In particolare, il nuovo decreto-legge, apportando delle modifiche al Dl 19 maggio 2020, n. 34, ha esteso l'obbligo del visto di conformità anche nel caso in cui la detrazione maggiorata del 110% venga utilizzata dal beneficiario nella propria dichiarazione dei redditi.

Tale obbligo vige anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus, e cioè per l'Ecobonus, il Bonus casa, il Bonus facciate, ecc.

È stata prevista anche una misura di controllo preventivo: l'Agenzia delle Entrate può sospendere fino a 30 giorni l'efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o su sconto in fattura che presentano particolari profili di rischio.

Bisognerà ora attendere il Provvedimento dell'Agenzia delle entrate per conoscere nel dettaglio le modalità e i termini per l'attuazione delle nuove misure.

Intanto, l'Agenzia avverte i cittadini che la trasmissione delle comunicazioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura sono state sospese per adeguare la piattaforma alle nuove disposizioni di legge.