Milano, 15 novembre 2021 - 11:56

Aee, Commissione Ue allarga deroghe all'uso di ftalati

La Commissione europea ha allargato le deroghe al divieto dell'uso ai sensi della direttiva Aee 2011/65/Ue di determinati ftalati in alcuni dispositivi medici.

Con tre direttive (2021/1978/Ue, 2021/1979/Ue e 2021/1980/Ue) la Commissione europea ha disposto la deroga all'uso di determinate sostanze pericolose in alcuni dispositivi dispositivi medici, modificando l'allegato IV alla direttiva 2011/65/Ue che dispone le esenzioni al divieto dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tutte le deroghe disposte si applicano retroattivamente dal 21 luglio 2021.

La prima deroga ex direttiva 2021/1978/Ue (fino al 21 luglio 2028) riguarda l'uso di bis(2-etilesil) ftalato (Dehp), butil benzil ftalato (Bbp), dibutil ftalato (Dbp) e diisobutil ftalato (Dibp) nei pezzi di ricambio recuperati da e utilizzati per la riparazione o il rinnovo di dispositivi medici. La seconda deroga ex direttiva 2021/1979/Ue (fino al 1° gennaio 2024) riguarda l'uso del bis(2-etilesil) ftalato (Dehp) nei componenti plastici delle bobine di rilevamento per la risonanza magnetica per immagini (Rmi), mentre la terza deroga ex direttiva 2021/1980/Ue (fino al 21 luglio 2028) riguarda l'uso di ftalato di bis(2-etilesil) (Dehp) negli elettrodi iono-selettivi per l'analisi dei fluidi corporei umani e/o dei fluidi di dialisi.

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