Opere Pnrr, dibattito pubblico amplificato
Più basse le soglie per gli appalti delle opere legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che saranno obbligatoriamente sottoposte a dibattito pubblico ex articolo 22, Dlgs 50/2016.
A prevederlo un decreto ministeriale firmato il 12 novembre 2021 dal Ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili ai sensi dell'articolo 46 del Dl 77/2021 (Semplificazioni bis) che dava facoltà al Ministero delle infrastrutture di individuare in relazione agli interventi di particolare complessità o rilevante impatto (articolo 44, comma 1, Dl 77/2021) nonché a quelli finanziati in tutto o in parte con le risorse del Pnrr e del Piano nazionale complementare (Pnc) soglie dimensionali delle opere da sottoporre obbligatoriamente a dibattito pubblico che siano inferiori a quelle previste dall'allegato 1 al Dpcm 10 maggio 2018, n. 76 che regola la disciplina del dibattito pubblico.
In seguito alla firma del Dm 12 novembre 2021 rientrano nell'orbita del dibattito pubblico: interventi per la difesa del mare e delle coste (investimenti sopra i 50 milioni di euro); impianti, insediamenti industriali e infrastrutture energetiche (sopra i 300 milioni di euro); elettrodotti aerei (Linee elettriche aeree di tensione pari o superiore a 380 kV e con tracciato di lunghezza superiore a 40 km); piattaforme di lavaggio delle acque di zavorra delle navi (investimenti oltre 150 milioni di euro).
Documenti di riferimento
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Dm Infrastrutture 12 novembre 2021
Determinazione delle soglie dimensionali degli interventi di particolare complessità o rilevante impatto e degli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sottoposti obbligatoriamente a dibattito pubblico - Articolo 46, Dl 77/2021
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Appalti di grandi opere - Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico - Articolo 22 del Dlgs 50/2016
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Codice appalti ed ambiente, le regole verdi per partecipare alle gare pubbliche
Le imprese che intendono fornire beni e servizi alla Pubblica Amministrazione devono partecipare a procedure ad evidenza pubblica e rispettare determinati standard di sostenibilità ambientale. Le norme che regolano questi processi sono contenute nel "Codice dei contratti pubblici", recentemente aggiornato con il decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, in sostituzione del Dlgs 50/2016. Nel Dossier si offre l'esame della disciplina in questione, con un focus speciale relativo ai decreti recanti i criteri ambientali minimi (cd. "Cam") che gli operatori devono osservare. Il documento è aggiornato ai nuovi importi delle soglie comunitarie degli appalti approvate dalla Commissione europea nell’ottobre 2025 e decorrenti dal 2026 e ai nuovi Cam edilizia in vigore dal 2 febbraio 2026
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Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e snellimento procedure amministrative (cd. "Decreto Semplificazioni bis" o "Decreto Recovery") - Stralcio - Misure in materia di rifiuti, Css-combustibile, bonifiche dei siti contaminati, valutazione di impatto ambientale, appalti pubblici, energie rinnovabili
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Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
Approvato dal Parlamento italiano il 27 aprile 2021 e dal Governo nazionale il 29 aprile 2021 - Approvato dal Consiglio Ue con decisione di esecuzione il 13 luglio 2021 - Aggiornato in base alle successive decisioni Ue