Milano, 19 novembre 2021 - 12:18

Via postuma e fotovoltaico, chiarimenti Mite

Il Ministero della transizione ecologica ha fornito chiarimenti sulla valutazione ambientale "postuma" ex articolo 29, comma 3, Dlgs 152/2006 e sullo "screening" per il fotovoltaico ex Dl 77/2021 (Semplificazioni bis).

Rispondendo a un quesito della Regione Sardegna il Mite nella risposta ad interpello 8 novembre 2021, prot. n. 121525 ha chiarito il perimetro dell'articolo 29, comma 3, Dlgs 152/2006 relativo a tutti quei progetti realizzati senza l'applicazione delle norme sulla Via o sullo screening o autorizzati con provvedimento poi annullato dal Giudice. In questi casi la normativa prevede che l'Autorità competente assegni un termine entro il quale l'interessato deve avviare un nuovo procedimento. Il Ministero ha chiarito che nelle more dell'avvio di un nuovo procedimento di valutazione ambientale nei termini fissati dall'Autorità competente, non è possibile avviare o autorizzare interventi di modifica dell'opera stessa.

Un altro quesito della Sardegna invece era relativo alla procedura di screening ambientale regionale (articolo 19, Dlgs 152/2006) per gli impianti fotovoltaici fino ai 10 MW prevista dall'articolo 32, comma 2, Dl 77/2021, convertito dalla legge 108/2021 a certe condizioni. Nella risposta all'interpello 15 novembre 2021, prot. n. 125753 il Mite ha affermato che il termine "impianto" cui fa riferimento la normativa di favore (screening ambientale anziché la Via per gli impianti fino a 10 MW) fa riferimento all'impianto nella sua interezza, compresi gli interventi per la connessione alla rete e le opere fuori dal perimetro del campo fotovoltaico per la verifica degli impatti cumulativi.

Infine, respinto per genericità il quesito della Campania sulle presunte criticità del nuovo articolo 19, Dlgs 152/2006 (verifica di assoggettabilità a Via) dopo le modifiche del Dl 77/2021 (risposta ad interpello 11 novembre 2021, prot. n. 123777).

Documenti di riferimento

  • Risposta ad interpello Mite 11 novembre 2021, prot. n. 123777

    Interpello in materia ambientale ex articolo 3-septies Dlgs 152/2006 - Valutazione di impatto ambientale (Via) - Verifica di assoggettabilità a Via - Articolo 19, Dlgs 152/2006 - Modifiche alla disciplina da parte del Dl 77/2021, convertito dalla legge 108/2021 (Decreto Semplificazioni bis) - Genericità dell’interpello - Mancanza di chiarezza sulle criticità della novella legislativa e sulle conseguenze in merito all'aggravamento del procedimento di valutazione ambientale - Sussistenza

  • Risposta ad interpello Mite 8 novembre 2021, prot. n. 121525

    Interpello in materia ambientale ex articolo 3-septies Dlgs 152/2006 - Valutazione di impatto ambientale (Via) - Progetti di competenza regionale - Allegati III e IV, Dlgs 152/2006 - Progetti cui si applicano le disposizioni del Dlgs 152/2006 non sottoposti a screening, a Via o provvedimento di valutazione ambientale annullato in sede giurisdizionale - Articolo 29, comma 3, Dlgs 152/2006 - Possibilità di avviare o autorizzare modifiche all'opera nelle more dell'avvio di un nuovo procedimento di valutazione ambientale - Esclusione

  • Risposta ad interpello Mite 15 novembre 2021, prot. n. 125753

    Interpello in materia ambientale ex articolo 3-septies Dlgs 152/2006 - Valutazione di impatto ambientale - Verifica di assoggettabilità a Via ex articolo 19, Dlgs 152/2006 - Impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 10 MW soggetti a procedura abilitativa semplificata (Pas) ex articolo 6, Dlgs 28/2011 ubicati nelle aree e sottoposti alle condizioni ex articolo 31, comma 2, Dl 77/2021, convertito dalla legge 108/2021 - Nozione di "impianto" oggetto di "screening" ambientale - Considerazione dell'impianto nella sua interezza, compresi interventi per la connessione alla rete e opere fuori dal perimetro del campo fotovoltaico

  • Autorizzazione integrata ambientale (Aia/Ippc) e migliori tecniche disponibili (Mtd/Bat), il sistema normativo in sintesi

    Le imprese che svolgono attività a potenziale alto impatto sull'ambiente necessitano, per poter operare, di una particolare autorizzazione, denominata autorizzazione integrata ambientale (cd. "Aia"; derivante dalla normativa dell'Ue nota come "Integrated Pollution Prevention and Control - Ippc"). Le regole da osservare in materia sono in parte dettate dal Codice ambientale nazionale (il Dlgs 152/2006) in parte direttamente dall'Unione europea (che stabilisce le migliori tecniche disponibili da applicarsi direttamente ai singoli settori). Nel contributo, la panoramica della normativa di riferimento. Aggiornata alla rettifica della decisione sulle migliori tecniche disponibili (Bat/Mtd) per i grandi impianti di combustione pubblicata nel luglio 2025.

  • Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE II

    Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia

  • Dl 77/2021 ("Semplificazioni bis"), le disposizioni ambientali

    Tutte le novità su rifiuti, appalti, bonifiche, valutazione d'impatto ambientale (Via) ed altre tematiche di interesse settoriale previste dal Dl 31 maggio 2021, n. 77 e relativa legge di conversione in vigore dal 31 luglio 2021

  • Dl 31 maggio 2021, n. 77

    Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e snellimento procedure amministrative (cd. "Decreto Semplificazioni bis" o "Decreto Recovery") - Stralcio - Misure in materia di rifiuti, Css-combustibile, bonifiche dei siti contaminati, valutazione di impatto ambientale, appalti pubblici, energie rinnovabili