Bonus edilizi, i chiarimenti dalle Entrate sul decreto anti-truffa
Milano, 23 novembre 2021 - 15:15

Bonus edilizi, i chiarimenti dalle Entrate sul decreto anti-truffa

a cura di Olindo Casullo

Online le Faq dedicate alle novità introdotte dal Dl Anti-truffa per i bonus edilizi. Chiarimenti su visto di conformità e asseverazioni.

Ricordiamo che in seguito alla pubblicazione del Dl 157/2021 (meglio noto come Dl Anti-truffa) sono state apportate modifiche in merito al visto di conformità e all'asseverazione per esercitare l'opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, al fine di limitare le frodi nel settore edilizio.

In particolare, l'Agenzia delle entrate chiarisce che l'obbligo del visto di conformità e dell'asseverazione, introdotto dal Dl 157/2021, non si applica ai contribuenti che, prima del 12 novembre (data di entrata in vigore del Dl 157/2021), hanno esercitato l'opzione per la cessione o per lo sconto in fattura, anche nel caso in cui la comunicazione non è stata ancora inviata.

Fra le altre risposte segnaliamo anche un chiarimento riguardo gli asseveratori abilitati alla verifica della congruità delle spese per gli interventi: i tecnici che sono ammessi al Superbonus, possono asseverare anche la congruità prevista dal decreto-legge n. 157 del 2021. L'Agenzia ritiene che i professionisti abilitati al rilascio delle asseverazioni del Superbonus sono abilitati a rilasciare, per le stesse tipologie di interventi, anche l'asseverazione di congruità delle spese prevista dall'articolo 1 del Dl 157/2021.