Milano, 3 dicembre 2021 - 17:11

Rumore ambientale, verso allineamento a norme Ue

Il 2 dicembre 2021 la Conferenza Unificata ha reso il parere positivo sullo schema di Dm che aggiorna la disciplina del rumore ambientale agli ultimi provvedimenti Ue.

Lo schema di Dm in parola attua la direttiva 2020/367/Ue che aggiorna la direttiva 2002/49/Ce (attuata col Dlgs 194/2005) aggiornando le modalità con cui determinare gli effetti nocivi del rumore ambientale in relazione determinate patologie. Sono state prese in considerazione e modificate la cardiopatia ischemica, il fastidio forte e i disturbi gravi del sonno. Le novità sono basate sugli orientamenti in merito dell'Organizzazione mondiale della sanità. Il provvedimento attua anche la direttiva 2021/1226/Ue di aggiornamento della citata direttiva del 2002 in relazione i metodi comuni di determinazione del rumore aggiornati con le più recenti progressi tecnici e scientifici.

La Conferenza Unificata ha reso anche il parere favorevole sulla proposta di Piano per la transizione ecologica scritto Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite) ai sensi dell'articolo 57-bis, comma 4 del Dlgs 152/2006. Il Piano coordina le politiche su emissioni in atmosfera, mobilità sostenibile, dissesto idrogeologico e consumo di suolo, adattamento ai cambiamenti climatici, risorse idriche, economia circolare.

Infine, la Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 2 dicembre 2021 ha sancito intesa sullo schema di Dm di approvazione della Strategia forestale nazionale finalizzata, ai sensi dell'articolo 6 del Dlgs 34/2018 a dettare gli indirizzi per la tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio forestale.

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