Attività ecosostenibili, i criteri Ue per l'individuazione
Sono in vigore dal 1° gennaio 2022 i criteri per determinare quando una attività economica può considerarsi "ecosostenibile", cioè contribuire agli obiettivi climatici dell'Unione.
Il regolamento 4 giugno 2021, n. 2021/2139/Ue emanato ai sensi del regolamento sulla tassonomia 2020/852/Ue (articoli 10, comma 5 e 11, comma 5) definisce i criteri che consentono di determinare se un'attività economica può "spendersi" sul mercato come "ecosostenibile". L'attività, in particolare, deve contribuire in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici (allegato 1 al regolamento) o all'adattamento ai cambiamenti climatici (allegato 2 al regolamento). I criteri fanno riferimento a valori limite o livelli di prestazione da raggiungere perché si possa considerare che l'attività economica contribuisce in modo sostanziale all'obiettivo climatico. Un altro criterio che l'attività economica deve rispettare è quello di non arrecare un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale.
Per quanto riguarda le attività nel settore dei rifiuti, le emissioni di gas serra sono relativamente contenute. Però la Commissione ritiene che il settore abbia un grande potenziale nella riduzione delle emissioni di gas serra in altri comparti, per esempio fornendo materie prime seconde in alternativa a quelle vergini, offrendo alternative a prodotti, fertilizzanti e all'energia basati sui combustibili fossili. Le attività di compostaggio dei rifiuti organici evitano lo smaltimento in discarica e riducono le emissioni di metano. Pertanto i criteri di vaglio tecnico di queste attività riconoscono il loro contributo fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici a patto siano applicate determinate migliori pratiche settoriali.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2020/852/Ue
Istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili - Criteri di ecosostenibilità delle attività economiche (cd. "Regolamento sulla tassonomia verde Ue")
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Piano d'azione per la finanza sostenibile (2014-2019), le azioni Ue per investimenti "green"
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Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.
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Economia Circolare (in evidenza: Clean industrial deal - Ecodesign - Epr - Pnrr)
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Regolamento Commissione Ue 2021/2139/Ue
Criteri per determinare attività economiche che contribuiscono a mitigazione/adattamento cambiamenti climatici e non arrecano danno significativo ad obiettivi ambientali - Integrazione/attuazione regolamento 2020/852/Ue sulla tassonomia
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