Rapporto ENEA-CTI, analizzati circa 1 milione di attestati di prestazione energetica emessi nel 2020.
Pubblicata la seconda edizione del "Rapporto annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici" realizzato da ENEA e Comitato Termotecnico Italiano (CTI).
Riguardo la base dati è stato rilevato un forte incremento rispetto al 2019 (circa 950 mila APE contro i 540 mila del 2019), che ha permesso di effettuare indagini più approfondite e di maggior valore statistico.
In particolare, relativamente al settore edilizio residenziale si registra una diminuzione degli APE delle classi energetiche più basse, (-1,2% rispetto al 2019) in favore di quelli nelle classi energetiche più elevate. Mentre, per il segmento non residenziale crescono del 3,5% gli APE relativi a classi energetiche meno efficienti.
Dall'indagine di ENEA e CTI emerge anche come circa l'85% degli APE analizzati riguarda passaggi di proprietà e locazioni, mentre poco più del 3% è riferito a nuove costruzioni. Inoltre, il 3,8% riguarda gli interventi di riqualificazione energetica, con un evidente aumento delle classi meno efficienti (+1,5% delle classi energetiche F-G) a discapito di quelli mediamente superiori.
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sul sito di ENEA