Milano, 20 dicembre 2021 - 01:00

Rse su Comunità energetiche, ruolo della normativa regionale

Nello sviluppo delle Comunità energetiche le Regioni hanno un ruolo fondamentale di supporto e promozione attraverso la predisposizione di linee guida e meccanismi premiali.

Nella ricerca "Community energy map" firmata da Rse e dalla Luiss business school, presentata il 15 dicembre 2021, si sottolineano le azioni che le Regioni potrebbero mettere in campo per promuovere le Comunità energetiche (Cer).

Lo studio è stato condotto con lo scopo di fare ordine tra i diversi modelli di Cer la cui definizione è stata introdotta per la prima volta con la direttiva 2018/2001/Ue, recentemente attuata in Italia con il Dlgs 199/2021.

Si tratta – si precisa nello studio – di uno strumento alternativo per la promozione e l'uso delle fonti rinnovabili in cui si valorizza il contributo dei cittadini, come clienti finali del sistema energetico, al raggiungimento dei target europei di decarbonizzazione al 2030 e al 2050.

E in questo contesto è rilevante il ruolo delle Regioni sia come supporto che come promozione delle Cer, sviluppando modelli che rispondano ai bisogni delle comunità locali.

Tenuto conto che alcune Regioni si sono già dotate di una legge sulle modalità di costituzione di una comunità energetica (la prima è stata la Lr del Piemonte, n. 12/2018), o stanno provvedendo, la ricerca individua alcune possibili azioni per le amministrazioni regionali.

Oltre alla comunicazione e all'istituzione di "sportelli" informativi, le Regioni possono per esempio predisporre apposite linee guida per aiutare i soggetti interessati allo sviluppo delle Cer, individuare meccanismi premianti, politiche territoriali sulla gestione sostenibile del patrimonio naturalistico e attività di contrasto alla povertà energetica.