Eurostat, Ue centra gli obiettivi di efficienza energetica
Milano, 22 dicembre 2021 - 14:30

Eurostat, Ue centra gli obiettivi di efficienza energetica

Nel 2020 i Paesi dell'Ue hanno consumato una quantità di energia primaria inferiore del 5,8% rispetto al target di riduzione fissato per lo stesso anno.

Con il beneficio del dubbio che questa caduta verticale dei consumi sia in gran parte influenzata dalla pandemia e dalle misure restrittive che gli Stati hanno adottato, l'Eurostat rende noti i numeri del 2020 sul consumo di energia primaria e finale.

Dai dati pubblicati emerge che il consumo di energia primaria è stato inferiore del 5,8% rispetto agli obiettivi di riduzione previsti per il 2020 e superiore del 9,6% rispetto agli obiettivi previsti per il 2030.

Le diminuzioni più consistenti sono state rilevate in Estonia (-21,2%), seguita dalla Spagna (-14,8%) e Cipro (-13,4%), mentre Lituania (-0,7%), Ungheria (-2,5%) e Romania (-4,5%) hanno registrato riduzioni meno sostanziose.

Per quanto riguarda, invece, il consumo finale di energia è stato del 5,4% inferiore all'obiettivo di efficienza previsto per il 2020 e superiore del 7,2% rispetto dall'obiettivo al 2030.

In particolare, le diminuzioni più elevate sono state registrate a Malta (-17,4%), Cipro (-15,9%) e Spagna (-14,2%) e riduzioni meno rilevanti in Romania (-0,3%), Ungheria (-2,9%) e Svezia (-2,9%).

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