Etichettatura imballaggi, rinvio norme notificato alla Ue
Il 14 gennaio 2022 l'Italia ha notificato alla Commissione europea la norma che proroga a luglio 2022 dell'entrata in vigore dell'obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi.
La notifica, prevista dalla direttiva 2015/1535/Ue in quanto norma tecnica che può alterare le "regole di mercato" riguarda l'articolo 11 del Dl 228/2021 ("Milleproroghe") che ha rinviato al 1° luglio 2022 la partenza degli obblighi di etichettatura degli imballaggi secondo le pertinenti norme Uni per una corretta informazione del consumatore sulle modalità di gestione del rifiuto e l'obbligo di indicare la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, ai sensi dell'articolo 219, comma 5, Dlgs 152/2006. L'inadempimento dell'obbligo è punito con la sanzione amministrativa da 5.000 a 25.000 euro.
L'Italia nella sua notifica fa presente che lo slittamento dell'obbligo di etichettatura (che in origine doveva partire dal 1° gennaio 2022) è contenuto in un decreto-legge che dovrà essere convertito in legge nei 60 giorni successivi alla data della sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, pena l'inefficacia ex tunc del decreto-legge stesso e che il provvedimento potrebbe essere modificato dalla legge di conversione. Infine, viene ricordato che la disposizione, nel prevedere la proroga, rinvia la disciplina delle modalità di etichettatura a un provvedimento attuativo che dovrà essere adottato prima del 1° luglio 2022, entrata in vigore dell'obbligo per i produttori, i quali, in assenza di regole certe, non avrebbero la possibilità di attenersi a quanto normativamente previsto.
Documenti di riferimento
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