Milano, 17 gennaio 2022 - 01:00

Superbonus e interventi su più fabbricati, chiarimenti dall'ADE

Non sono necessarie più delibere se i lavori riguardano le parti comuni di un condominio con più fabbricati indipendenti, né sono richieste più comunicazioni per lo sconto in fattura.

Lo ha stabilito l'Agenzia delle entrate con la Risposta ad interpello 23/2022 a proposito degli interventi edilizi rientranti nell'ambito del Superbonus (ex articoli 119 e 121 del Dl 34/2020) da realizzare in un condominio formato da diversi fabbricati indipendenti.  Gli interventi riguardano le parti comuni di ciascun fabbricato ed eventualmente le unità immobiliari all’interno del singolo fabbricato.

L'Agenzia, richiamando la normativa sopracitata e due circolari del 2020, la n. 24 e la n. 30, risponde confermando le interpretazioni prospettate dai contribuenti.

E, cioè, ritiene possibile che  ciascun condominio deliberi gli interventi da realizzare con separate assemblee dei condòmini dei singoli fabbricati oggetto dei lavori. Ai fini dell'applicazione del Superbonus, precisa l'Agenzia, "è necessario che i lavori astrattamente rientranti nel perimetro dell'agevolazione siano validamente deliberati dall'assemblea condominiale, nel suo complesso ovvero, laddove consentito, dalle assemblee dei proprietari (o detentori ad altro titolo) delle unità immobiliari dei singoli fabbricati su cui insisteranno gli interventi".

Per quanto riguarda lo sconto in fattura, l'Agenzia ritiene che potranno essere inviate tante comunicazioni quanti sono i fabbricati interessati dagli interventi.

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