Milano, 20 gennaio 2022 - 16:00

Gestione imballaggi, in crescita sistemi autonomi e indipendenti

Flusso di riciclo degli imballaggi in crescita nel 2022, anno in cui si prevede un maggior quantitativo proveniente dai sistemi autonomi e dagli operatori indipendenti.

Lo si evince dal "Piano specifico di prevenzione e gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio" pubblicato il 18 gennaio 2022 dal Consorzio nazionale degli imballaggi. Il documento, redatto dal Conai (come previsto dall'articolo 225, comma 3 del Dlgs 152/2006), ha l'obiettivo di fornire una panoramica delle attività svolte e sulle previsioni, per il biennio 2021-2022, nell'ambito della gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. I dati a cui fa riferimento il Piano sono quelli che i Consorzi di filiera e i sistemi autonomi hanno comunicato al Conai nel mese di settembre 2021. Con l'incremento dei consumi, dopo la crisi pandemica, dovuto alla campagna vaccinale e alle riaperture, nell'elaborazione dello studio si è dunque tenuto conto degli aumenti dei costi di quasi tutte le materie prime. Ma anche dell'apparato normativo, nazionale e comunitario, tra cui l'entrata in vigore della direttiva Single use plastic (2019/904/Ue), la revisione della direttiva imballaggi (2018/852/Ue) rinviata al 2022, e della legge di bilancio 2022 che ha rinviato l'entrata in vigore della Plastic Tax al 2023.

La ripresa economica ha portato – si legge nel testo – "rinnovata vitalità sul fronte del riciclo complessivo, che cresce a ritmi più sostenuti dell'immesso al consumo". E se per un verso si prevede la crescita dei flussi provenienti dai sistemi autonomi (2%) presenti nella filiera degli imballaggi in plastica, e degli operatori indipendenti (47%) che gestiscono per lo più imballaggi commerciali e industriali al di fuori dei Consorzi, è attesa, invece, una contrazione dei quantitativi apportati dalla gestione Conai (51%).

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