Tassonomia Ue, in pista allargamento a nucleare e gas

La proposta di regolamento modifica il regolamento sulla tassonomia 2021/2139/Ue che indica al mercato degli operatori finanziari quelle attività che contribuiscono alla lotta ai cambiamenti climatici e non arrecano danni significativi agli obiettivi ambientali dell'Unione. Lo scopo è di drenare risorse private verso investimenti "sostenibili". Nella proposta di regolamento in parola tra le attività "sostenibili" entrano anche attività specifiche nel settore del gas naturale e del nucleare considerate dalla Commissione europea in linea con gli obiettivi climatici e ambientali dell'Unione e in grado di contribuire ad accelerare il passaggio dai combustibili fossili solidi o liquidi, compreso il carbone, verso un futuro climaticamente neutro.

Naturalmente, la classificazione della tassonomia non determina se una determinata tecnologia farà o meno parte del mix energetico degli Stati membri. L'obiettivo è accelerare la transizione, attingendo a tutte le soluzioni possibili per raggiungere gli obiettivi climatici della Ue. La Commissione ricorda che la tassonomia copre più degli investimenti climaticamente neutri e rinnovabili, in quanto essa riguarda anche le attività economiche che chiaramente non sono neutre dal punto di vista climatico o rinnovabili ma potrebbero, a condizioni rigorose e per un periodo di tempo limitato, consentire la transizione verso un sistema energetico sostenibile, come, appunto, le attività economiche nel settore del gas naturale e del nucleare. Tali attività non devono ostacolare lo sviluppo delle fonti rinnovabili.