Milano, 7 febbraio 2022 - 10:29

Fotovoltaico e Superbonus, chiarimenti dall’Ade

Si può accedere alla detrazione maggiorata del 110% anche se il contratto di cessione dell’energia non auto-consumata al Gse è ancora in fase di definizione.

Un contribuente intende acquistare otto appartamenti da un'impresa di costruzioni, che ha in corso un intervento di demolizione e ricostruzione di un fabbricato.

Per ognuna delle unità immobiliari, è prevista l'installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 3 kW (con relativo sistema di accumulo di potenza pari a 6 kWh) e la cessione di parte dell’energia al Gestore dei servizi energetici.

Come è noto, non è possibile procedere a tale cessione prima del trasferimento dell'immobile e della conclusione delle operazioni di allaccio delle utenze e di collaudo degli impianti.

Dunque, si pone il problema di quando deve essere formalizzato il contratto di cessione dell'energia non auto-consumata al Gse, per poter beneficiare del Superbonus 110% relativamente alle spese sostenute per l'installazione dell'impianto fotovoltaico e del sistema di accumulo.

Con la Risposta del 31 gennaio 2022, n. 57, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che il contribuente può accedere al Superbonus "anche nelle more del perfezionamento del contratto col Gestore dei servizi energetici a condizione, tuttavia, di essere in possesso della comunicazione di accettazione dell'istanza da parte del Gse".

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