Eurostat: in aumento quota Fer per riscaldamento e raffrescamento

Con un comunicato pubblicato in occasione delle "giornate dell'industria in Ue", l'Eurostat ha reso noto che nel 2020 la percentuale di energia rinnovabile (tra cui solare termico e biocombustibili solidi) corrisponde al 23% dell'energia totale impiegata per lo stesso fine.

L'Italia è al 19° posto, appena sotto la media europea, seguita dalla Slovenia e preceduta dalla Polonia. Belgio, Olanda e Irlanda chiudono la classifica con quote sotto il 10%. Mentre la Svezia è il primo Stato con il 66% di rinnovabili, ovvero i due terzi dell'energia utilizzata dagli svedesi per il riscaldamento e il raffrescamento nel 2020 provengono principalmente da biomasse e pompe di calore.

Tenuto conto che nel 2004 la percentuale delle energie rinnovabili nel riscaldamento e nel raffrescamento era del 10%, per l'Eurostat la crescita è da attribuire agli sviluppi nel settore industriale, dei servizi e delle famiglie, compresa l'elettrificazione del riscaldamento mediante pompe di calore.