Le rinnovabili si avviano a spiazzare le fossili

Come dice lui stesso nella prefazione al libro, le rinnovabili per Silvestrini sono una passione che dura da cinquant’anni.

Concedendomi in questa occasione di aprire una porta sul personale, quella del Professore (come amo ancora chiamarlo, da che fui studentessa del Master Ridef; un’altra delle sue creature voluta per i giovani) è una passione che ha trasmesso un po’ a tutti coloro che hanno gravitato nei suoi "dintorni".

Quando cominciai anni fa (non diciamo quanti!) ad avvicinarmi al mondo delle rinnovabili, la sua incrollabile fiducia nel cambio di passo, a volte, aveva le sembianze di un eccessivo ottimismo; di un'eccessiva speranza in un futuro che appariva se non irrealizzabile, molto, troppo lontano.

Ha avuto ragione lui! E oggi, ne "Che cosa sono le rinnovabili oggi" può a buon diritto dire che "l’auspicio di Edison si sta avverando. L’emergenza climatica favorisce infatti il successo delle rinnovabili, destinate a dominare lo scenario energetico nel corso di questo secolo. Consentendo in questo modo di lasciare nel sottosuolo i combustibili fossili il cui utilizzo è responsabile di due terzi delle emissioni di gas serra a livello mondiale".

Tuttavia, la strada da percorrere è ancora tanta. Con dati alla mano, il capitolo prosegue conducendo una rigorosa analisi di quel che resta da fare.

Leggetelo anche voi: Che cosa sono le rinnovabili oggi, di Gianni Silvestrini, con i contributi di Giuseppe Barbera, Tommaso Barbetti, David Chiaromonti, Giacomo Talluri, G.B. Zorzoli, Edizioni Ambiente, 2022.