Aee, Ue interpella pubblico su revisione disciplina
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica in vista della revisione della direttiva 2011/65/Ue sulla restrizione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche/elettroniche.
La Commissione europea invita tutti i soggetti interessati a esprimere opinioni per aiutare a identificare eventuali cambiamenti necessari, valutandone gli impatti, affinché la direttiva "Aee" 2011/65/Ue raggiunga i suoi obiettivi nel modo più efficace ed efficiente.
La consultazione, aperta il 10 marzo 2022, si concluderà dodici settimane dopo, il 2 giugno 2022.
Dopo un primo invito pubblicato il 14 febbraio 2022, nel quale l'Esecutivo Ue ha descritto i problemi da affrontare, gli obiettivi che devono essere raggiunti dal restyling della disciplina e le possibili opzioni politiche, la consultazione rappresenta il secondo passo nell'iter di presentazione del nuovo schema di direttiva che, nelle intenzioni della Commissione, dovrebbe avvenire entro la fine del 2022.
Per partecipare si veda il sito istituzionale della consultazione pubblica
Documenti di riferimento
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2011/65/Ue
Restrizione dell'uso di determinate sostante pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. "Aee") - Abrogazione direttiva 2002/95/Ce
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Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) - Attuazione direttiva 2011/65/Ue - Modifica del Dlgs 151/2005
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Batterie/Pile/Accumulatori - Apparecchiature elettriche ed elettroniche
La normativa ambientale disciplina le varie fasi del ciclo di vita dei beni destinati ad immagazzinare e restituire energia. Le regole riguardano progettazione e fabbricazione a ridotto impatto ambientale di batterie, pile ed accumulatori, nonché la loro gestione come rifiuti una volta a fine vita. Analoghe norme sono previste per apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. “Aee”) e relativi rifiuti (cd. “Raee”). Nell'area, il monitoraggio dell'evoluzione legislativa di interesse e la segnalazione delle novità.