Milano, 2 maggio 2022 - 12:02

Attuazione Pnrr, spinta su acque e rifiuti

Dal 1° maggio 2022 sono in vigore le ulteriori disposizioni urgenti varate dal Governo per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con novità per Piani gestione rifiuti e Piani bacino acque.

In particolare il Dl 30 aprile 2022, n. 36, nel recare misure a tutto campo per l'accelerazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in materia ambientale va a modificare l'articolo 199 del Dlgs 152/2006 (Piano regionale di gestione rifiuti) includendo come parte integrante del Piano regionale anche il Piano di gestione delle macerie da redigersi in conformità di Linee guida che saranno emanate con Dpcm. La misura, in funzione acceleratoria, affida quindi direttamente alla pianificazione regionale la gestione delle macerie, eliminando la redazione del Piano macerie dai contenuti del "Programma nazionale di gestione rifiuti" (articolo 198-bis, comma 3, lettera i), Dlgs 152/2006).

Modiche anche per la Parte III del Dlgs 152/2006 (Acque) per imprimere una accelerata all'approvazione dei Piani di bacino, che avviene con Dpcm. Occorre sentire la Conferenza Stato-Regioni ma, ed è qui la novità, se il parere non arriva entro 30 giorni si procede comunque all'approvazione. Il Dl 36/2022 inoltre istituisce il Sistema nazionale di prevenzione di rischi ambientali e climatici (Snps) per armonizzare le politiche di prevenzione delle malattie associate ai rischi ambientali e climatici. Accelerazione anche per la realizzazione di impianti di elettrificazione dei porti (introdotta una procedura di autorizzazione unica) al fine di realizzare gli interventi della Missione 3, Componente 2, Riforma 1.3, del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Documenti di riferimento