Green bond, avanzano regole contro il "green washing"
Il 16 maggio 2022 la Commissione affari economici del Parlamento Ue ha approvato la proposta di regolamento sulle obbligazioni verdi Ue, migliorando il mercato di questi titoli e riducendo il "green washing".
Il provvedimento approvato dalla Commissione del Parlamento Ue va oltre la mera etichetta europea delle obbligazioni verdi (etichetta EuGB); infatti, secondo quanto stabilito dai deputati europei, per tutte le obbligazioni commercializzate come green sono introdotti requisiti di trasparenza, compreso l'allineamento con la normativa sulla tassonomia (regolamento 2020/852/Ue). Gli investitori potranno confrontare gli "Euro Green Bond" con gli altri green bond esistenti.
Inoltre, tutti coloro che emettono obbligazioni verdi europee dovranno disporre di salvaguardie in atto per garantire che non danneggino le persone o il pianeta. Per evitare che le aziende "marroni" (cioè con industrie altamente inquinanti) utilizzino l'etichetta EuGB per fingere di essere più ecologiche di quanto non siano in realtà, la proposta di regolamento richiede che tutti gli EuGB abbiano piani di transizione verso la decarbonizzazione verificati. Tra le altre disposizioni quella che prevede che quando un emittente di obbligazioni verdi etichettate EuGB intende destinare i proventi raccolti con le obbligazioni ad attività legate all'energia nucleare o al gas fossile, deve apparire una dichiarazione evidente sulla prima pagina della scheda informativa dell'obbligazione.
La Commissione ha anche votato per procedere con i negoziati con gli Stati membri per concludere un accordo sul testo.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/2631/Ue
Disciplina delle obbligazioni verdi europee (Green bond) - Informativa volontaria per le obbligazioni commercializzate come obbligazioni ecosostenibili e per le obbligazioni legate alla sostenibilità
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Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2020/852/Ue
Istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili - Criteri di ecosostenibilità delle attività economiche (cd. "Regolamento sulla tassonomia verde Ue")
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