"Ddl Concorrenza 2021", via libera dal Senato
Il 30 maggio 2022 il Senato ha approvato il disegno di legge Concorrenza 2021, in pista la riforma del servizio di gestione rifiuti e novità sull'uscita dal gestore pubblico per chi produce rifiuti urbani "ex assimilati".
Il provvedimento, che passa ora all'esame della Camera, contiene disposizioni a tutto campo per promuovere lo sviluppo della concorrenza in vari settori. Tra le disposizioni di interesse ambientale, si segnala la delega al Governo per il riordino dei servizi pubblici locali di rilevanza economica con particolare riferimento al settore dei rifiuti e alla gestione del servizio idrico. La scelta dell'in house per l'affidamento dovrà essere accompagnata da una motivazione qualificata che dia conto delle ragioni per il ricorso all'autoproduzione e non al mercato.
Modifiche per l'articolo 238, comma 10, Dlgs 152/2006: le aziende che producono rifiuti urbani "ex assimilati" e decidono di uscire dal servizio pubblico rifiuti affidandosi al mercato potranno effettuare la scelta per un periodo di due anni (attualmente sono 5). Sparisce la possibilità per il gestore pubblico di "riaccogliere" anticipatamente su richiesta l'azienda nel servizio (collegata al fatto che ora la scelta è fatta per un periodo breve). Modifiche anche per l'articolo 202, Dlgs 152/2006 che introduce nuovi compiti per l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) in materia di affidamento del servizio rifiuti.
Infine, definite anche le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime, prevista la gara per le concessioni demaniali portuali e modificata la disciplina delle grandi concessioni idroelettriche.
Documenti di riferimento
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Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo
Il quadro sulla disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento al Servizio rifiuti e al Servizio idrico integrato aggiornato agli ultimi provvedimenti dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) approvati nell'agosto 2025
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Tassa & Tariffa rifiuti. Evoluzione e stato dell'arte delle discipline di riferimento
Il finanziamento della gestione dei rifiuti urbani risponde al principio europeo del "chi inquina paga". A livello normativo, gli strumenti utilizzati per reperire da cittadini e imprese interessate le risorse economiche a tal fine destinate prevedono uno spostamento dal metodo della tassa a quello della tariffa. Nel Dossier, l'analisi della vigente disciplina nazionale, con uno sguardo alla pregressa. Il lavoro è aggiornato alle ultime determinazioni Arera sulle tariffe della tassa/tariffa rifiuti di agosto 2025
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Regionalizzazione della produzione idroelettrica tra disciplina nazionale e norme locali
Il quadro delle discipline regionali sull'affidamento delle concessioni di grande derivazione idroelettrica previsto dal Dlgs 79/1999, aggiornato alle ultime norme regionali
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Attuazione direttiva 96/92/Ce recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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"Legge Concorrenza 2021", le disposizioni ambientali
Il punto sulle disposizioni di interesse settoriale recate dalla legge 118/2022 tra le quali spicca la delega per la riforma dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
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Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 - Stralcio - Misure in materia di rifiuti, concessioni demaniali, energie rinnovabili, servizi pubblici locali