Emissioni gas serra, l'Ue ha raggiunto obiettivo 2020
Secondo il rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente del 31/5/2022, l'Ue ha raggiunto l'obiettivo 2020 di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 20% rispetto ai livelli del 1990.
Gli ultimi dati dell'Agenzia l’Unione Europea indicano continue e sostanziali riduzioni delle emissioni di gas serra nel 2020, registrando un calo dell'11% rispetto al 2019. I fattori chiave che hanno inciso sulla riduzione delle emissioni in questi ultimi trent’anni sono stati l'uso crescente di energie rinnovabili, l'uso di combustibili fossili a minore intensità di carbonio e miglioramenti nell'efficienza energetica, oltre alla minore richiesta di riscaldamento dovuta a inverni più caldi. Anche l'effetto della recessione economica innescata dalla pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto sostanziale sulla riduzione delle emissioni nel 2020.
Le riduzioni delle emissioni sono state maggiori per le industrie manifatturiere e l'edilizia, per la produzione di elettricità e calore, per la fabbricazione del ferro e per la combustione residenziale. Di contro per trasporti, refrigerazione e condizionamento (sebbene questi ultimi siano in diminuzione negli ultimi anni) non ci sono stati segnali positivi.
Maggiori informazioni su: Rapporto Agenzia Ue ambiente "Il continuo calo delle emissioni di gas serra dell'UE conferma il raggiungimento dell'obiettivo 2020".
Documenti di riferimento
-
Comunicazione Commissione Ue 24 febbraio 2021
Plasmare un'Europa resiliente ai cambiamenti climatici - La nuova strategia dell'Ue di adattamento ai cambiamenti climatici
-
Accordo di Parigi 12 dicembre 2015 sui cambiamenti climatici
Accordo di Parigi nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 21) - Testo in inglese
-
Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.