Piano per la transizione ecologica, via libera dal Cite
Il Comitato nazionale per la transizione ecologica (Cite) con delibera 8 marzo 2022, n. 1 ha approvato il Piano per la transizione ecologica (Pte) che coordina le politiche in materia in raccordo col Green deal Ue e col Pnrr.
Il Piano è stato approvato ai sensi dell'articolo 57-bis del Dlgs 152/2006 e ha lo scopo di agire su cinque macro obiettivi condivisi a livello europeo: neutralità climatica; azzeramento dell'inquinamento; adattamento ai cambiamenti climatici; ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; transizione verso l'economia circolare e la bioeconomia.
Nell'ambito di questi macro obiettivi il Piano interviene in particolare su: decarbonizzazione; mobilità sostenibile; miglioramento della qualità dell'aria; contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico; miglioramento delle risorse idriche e delle relative infrastrutture; ripristino e il rafforzamento della biodiversità; tutela del mare; promozione dell'economia circolare, della bioeconomia e dell'agricoltura sostenibile. Il Piano nazionale di transizione ecologica risponde alla sfida che l'Unione europea ha lanciato con il Green Deal Ue e col Dispositivo per la ripresa e resilienza (da cui sono usciti i Piani nazionali di ripresa e resilienza — Pnrr): assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta con una serie di misure sociali, ambientali, economiche e politiche.
Si segnala che nel suo iter di approvazione il Piano ha ricevuto il parere negativo, obbligatorio ma non vincolante della Conferenza Unificata, bypassato dal Cite in quanto relativo prevalentemente alla condivisione della governance e non al contenuto tecnico del Piano.
Documenti di riferimento
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Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri - Compiti e funzioni del Ministero della transizione ecologica (già MinAmbiente)
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE III
Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
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Pnrr e riforme ambientali, check point attuazione
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede interventi anche in campo ambientale, sia attraverso riforme legislative che investimenti economici. Il Dossier affronta la prima tipologia di interventi, restituendo il punto sullo stato di attuazione delle riforme normative previste dal Pnrr. Aggiornato al nuovo cronoprogramma della Strategia nazionale per l'economia circolare del novembre 2025
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Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.
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Dal Mite al Mase, il riordino delle competenze del Dicastero dell'ambiente
Il punto sulle competenze del Dicastero per l'ambiente dal Dl 1° marzo 2021, n. 22 al Dl 173/2022, che ha ridenominato il Ministero della transizione ecologica in Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (Mase) aggiungendo nuove funzioni
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Delibera Cite 8 marzo 2022, n. 1
Approvazione del Piano per la transizione ecologica (Pte) - Attuazione articolo 57-bis del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
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Economia Circolare (in evidenza: Clean industrial deal - Ecodesign - Epr - Pnrr)
Lo spazio dedicato alle disposizioni Ue e nazionali per la promozione dell'ideale sistema economico nel quale - come in natura - nulla si perde e tutto si trasforma. Con il quadro ragionato delle strategie e dei provvedimenti generali di riferimento. Dal "Green Deal" al "Clean industrial deal". Dalle regole per la progettazione ecosostenibile dei prodotti a quelle sulla "responsabilità estesa del produttore" del prodotto (cd. "Epr"). Lo spazio è arricchito con le norme del Piano nazionale di ripresa e resilienza ("Pnrr"), che prevedono riforme legislative ed interventi finanziari di supporto allo sviluppo del nuovo sistema economico
Pagine correlate
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Affrontare la complessità - Per governare la transizione ecologica
di Federico M. Butera - Un libro Edizioni Ambiente