Milano, 16 giugno 2022 - 11:41

Piano per la transizione ecologica, via libera dal Cite

Il Comitato nazionale per la transizione ecologica (Cite) con delibera 8 marzo 2022, n. 1 ha approvato il Piano per la transizione ecologica (Pte) che coordina le politiche in materia in raccordo col Green deal Ue e col Pnrr.

Il Piano è stato approvato ai sensi dell'articolo 57-bis del Dlgs 152/2006 e ha lo scopo di agire su cinque macro obiettivi condivisi a livello europeo: neutralità climatica; azzeramento dell'inquinamento; adattamento ai cambiamenti climatici; ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; transizione verso l'economia circolare e la bioeconomia.

Nell'ambito di questi macro obiettivi il Piano interviene in particolare su: decarbonizzazione; mobilità sostenibile; miglioramento della qualità dell'aria; contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico; miglioramento delle risorse idriche e delle relative infrastrutture; ripristino e il rafforzamento della biodiversità; tutela del mare; promozione dell'economia circolare, della bioeconomia e dell'agricoltura sostenibile. Il Piano nazionale di transizione ecologica risponde alla sfida che l'Unione europea ha lanciato con il Green Deal Ue e col Dispositivo per la ripresa e resilienza (da cui sono usciti i Piani nazionali di ripresa e resilienza — Pnrr): assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta con una serie di misure sociali, ambientali, economiche e politiche.

Si segnala che nel suo iter di approvazione il Piano ha ricevuto il parere negativo, obbligatorio ma non vincolante della Conferenza Unificata, bypassato dal Cite in quanto relativo prevalentemente alla condivisione della governance e non al contenuto tecnico del Piano.

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