Discariche, impianti fotovoltaici senza "sconto" sulla Via
L'estensione del campo di applicazione della Via prevista nel caso di impatti cumulativi si applica (anche) agli impianti fotovoltaici realizzati in discarica attraverso procedura semplificata.
A chiarirlo è il Mite che, nella risposta del 16 giugno 2022 (prot. 75424) all'interpello presentato dalla Provincia di Macerata, "conferma l'operatività dei criteri e delle soglie definiti dal Dm 52/2015 in relazione a tutti i progetti elencati nell'allegato IV alla Parte II del Dlgs 152/2006, ivi compresi quelli per i quali l'articolo 6, comma 9-bis del Dlgs 28/2011 (…) eleva a 20 MW la soglia di potenza per la verifica di assoggettabilità a Via".
Il Dicastero ha così respinto l'interpretazione avanzata da alcune parti secondo la quale il Dm 30 marzo 2015 — provvedimento che ha integrato i criteri tecnico-dimensionali e localizzativi utilizzati per la fissazione delle soglie ai fini dello "screening" della valutazione d'impatto ambientale, estendendone il campo di applicazione mediante il "dimezzamento" delle soglie nel caso, ad esempio, di impatto cumulativo — sarebbe da ritenere "superato" a seguito dell’entrata in vigore del Dl 77/2021.
Quest'ultimo provvedimento, con l'introduzione del comma 9-bis nel comma 6 del Dlgs 28/2011, ha dettato specifici criteri localizzativi semplificativi per gli impianti fotovoltaici localizzate in determinate aree (come le ex aree di cava o discarica), suscettibili di elevare (da 1 a 20 MW) la soglia richiesta ai fini dello "screening".
Documenti di riferimento
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Risposta ad interpello Mite 16 giugno 2022, prot. n. 75424
Interpello in materia ambientale ex articolo 3-septies del Dlgs 152/2006 - Nota 10 settembre 2021, n. 96361 - Operatività dei criteri e delle soglie definiti dal Dm 30 marzo 2015 per la verifica di assoggettabilità (screening) Via agli impianti fotovoltaici sottoposti a procedura abilitativa semplificata ex Dlgs 28/2011
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Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili
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Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e snellimento procedure amministrative (cd. "Decreto Semplificazioni bis" o "Decreto Recovery") - Stralcio - Misure in materia di rifiuti, Css-combustibile, bonifiche dei siti contaminati, valutazione di impatto ambientale, appalti pubblici, energie rinnovabili
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Dm Ambiente 30 marzo 2015, n. 52
Linee guida per la verifica di assoggettabilità a Via dei progetti di competenza regionale