Milano, 28 giugno 2022 - 14:49

Viabilità, finanziamenti contro cambiamenti climatici

Il MinInfrastrutture ha definito i criteri generali ambientali per finanziare i programmi straordinari di manutenzione e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale di Regioni, Città metropolitane e Province.

L'articolo 6 del Dm Infrastrutture 9 maggio 2022, quale criterio generale di adeguamento dei programmi straordinari ai principi ambientali, prevede che nel caso di finanziamento statale relativo a interventi di importo superiore a 5 milioni di euro, il soggetto attuatore debba quantificare i rifiuti prodotti, analizzare le possibili interazioni con le matrici acqua e suolo, verificare la sussistenza di "sensibilità territoriali", prevedere l'inserimento di passaggi faunistici e predisporre un'analisi costi-efficacia dalla quale risulti un evidente beneficio in termini ambientali.

Il Dm 9 maggio 2022 detta le regole per la ripartizione e l'utilizzo della somma complessiva di 1,7 miliardi di euro (100 milioni nel 2022 che crescono fino ai 300 milioni l’anno per gli anni dal 2026 al 2029) che lo Stato ha deciso di destinare a Regioni (destinatarie del 15% del budget), Province e Città metropolitane.

Oltre ai criteri "ambientali", il provvedimento detta i criteri di ripartizione (consistenza della rete viaria, incidentalità e vulnerabilità idrogeologica per gli Enti locali, estesa chilometrica per le Regioni), trasferimento e utilizzo (attività di riduzione dell’inquinamento ambientale incluse) delle risorse, oltre alle modalità di programmazione degli interventi e di monitoraggio degli stessi.

Documenti di riferimento