Milano, 19 luglio 2022 - 17:34

Rapporto Raee 2021, avvio a recupero in crescita (ma non basta)

a cura di Irene Manca

Secondo il Rapporto Raee 2021 pubblicato il 19 luglio 2022 i dati dei Raee avviati a recupero sono in costante crescita (+ 6,6% rispetto al 2020), ma il tasso di raccolta non è ancora in linea con gli obiettivi europei.

Il Rapporto pubblicato dal Centro di coordinamento Raee evidenzia che nel 2021 le imprese dedite al trattamento dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche hanno gestito 510.367 tonnellate di Raee, dato in crescita rispetto al 2020, di cui il 77% dei volumi trattati proveniente da nuclei domestici. L'incremento maggiore (+ 23,8%) riguarda TV e apparecchi con schermi (R3), incremento legato all'aumento della raccolta a seguito dell'erogazione del relativo Bonus governativo. In crescita anche i volumi delle sorgenti luminose (R5), mentre segnano una battuta d'arresto i piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4).

Nonostante i numeri in crescita, il Rapporto sottolinea che si è ben lontani (di oltre 30 punti percentuali) dagli obiettivi europei di raccolta di cui alla direttiva 2012/19/Ue secondo cui il tasso minimo di raccolta da conseguire ogni anno deve essere pari al 65% del peso medio delle Aee immesse sul mercato nazionale nei tre anni precedenti (ovvero all'85% del peso dei Raee prodotti nell'anno precedente). Tra le ragioni del ritardo nel raggiungimento dell'obiettivo Ue la forte crescita di immesso da ricondurre, tra gli altri, al cd. Open Scope (che ha esteso a più prodotti l'applicazione della disciplina sui Raee) e all'aumento delle vendite di apparecchiature domestiche durante i mesi di pandemia.

Per maggiori informazioni: "Il Rapporto gestione Raee 2021".

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