Milano, 3 agosto 2022 - 11:51

Ddl "Concorrenza 2021", ok definitivo del Parlamento

La nuova legge annuale per il mercato e la concorrenza delega il Governo al riordino dei servizi pubblici locali - rifiuti in primis – e modifica la disciplina sulla scelta pubblico/privato per gli "ex assimilati" agli urbani, che ora vincola per 2 anni invece di 5.

Il provvedimento (atto Senato n. 2469-b), approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il 2 agosto 2022, contiene due importanti previsioni in tema di rifiuti: da un lato delega il Governo a riordinare i servizi pubblici locali di rilevanza economica, con particolare riferimento al settore dei rifiuti e alla gestione del servizio idrico; dall'altro revisiona la disciplina in materia di scelta tra pubblico e privato per i rifiuti "ex assimilati" agli urbani (articolo 238, comma 10, Dlgs 152/2006), tagliando il termine di validità della scelta stessa (da 5 anni a 2 anni) con contemporanea esclusione della possibilità di rientro "anticipato" nel servizio pubblico.

Tra le altre novità "verdi" introdotte durante il precedente passaggio del Ddl alla Camera dei Deputati, si segnalano le deleghe al Governo per la semplificazione in materia di fonti energetiche rinnovabili e l'ampliamento delle categorie escluse dall'autorizzazione paesaggistica.

Il Ddl modifica inoltre la disciplina per l'assegnazione delle concessioni di grande derivazione idroelettrica e interviene in materia di concessioni demaniali marittime e portuali.

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