Milano, 16 agosto 2022 - 13:01

Legge "Concorrenza 2021", novità per i rifiuti "ex assimilati" agli urbani

È in vigore dal 27/8/2022 la legge 5 agosto 2022, n. 118 (Legge per il mercato e la concorrenza 2021) che modifica la disciplina sulla scelta pubblico/privato per i rifiuti "ex assimilati" agli urbani.

La legge, che reca misure a tutto campo in materia di concorrenza, delega il Governo a riordinare i servizi pubblici locali di rilevanza economica, con particolare riferimento al settore dei rifiuti e alla gestione del servizio idrico. Sostituito il comma 10 dell'articolo 238 del Dlgs 152/2006 sulla scelta per le imprese tra gestore pubblico e privato per i rifiuti "ex assimilati" agli urbani: viene ridotto a 2 anni (rispetto ai 5 previgenti) il periodo di validità della scelta fatta dall'impresa, eliminando la possibilità di rientro "anticipato" nel servizio pubblico. L'affidamento al gestore privato comporta, in relazione ai rifiuti conferiti effettivamente avviati a recupero, l'esclusione dal pagamento della componente variabile della tassa rifiuti (Tari).

Tra le altre novità ambientali del provvedimento, la delega al Governo per la semplificazione e razionalizzazione delle procedure di autorizzazione degli impianti a fonti rinnovabili e la revisione, entro il 23 febbraio 2023, del Dpr 31/2017 sugli interventi soggetti all'autorizzazione paesaggistica semplificata. Ritocchi anche per la procedura di "regionalizzazione" delle concessioni di grande derivazione idroelettrica e per l'affidamento delle concessioni demaniali marittime e portuali.

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