Milano, 20 settembre 2022 - 15:52

Dl "Aiuti ter" spinge su infrastrutture rifiuti

Lo schema di decreto-legge allo studio delle competenti Istituzioni accelera le procedure autorizzatorie per la realizzazione di opere, impianti e infrastrutture individuati nel "Programma nazionale per la gestione dei rifiuti".

Più nel dettaglio, in base a quanto previsto dallo schema di Dl recante "Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)" in ingresso alla riunione di Governo del 16 settembre 2022, gli interventi necessari ai fabbisogni impiantistici del Programma nazionale di gestione dei rifiuti – recentemente approvato, ricordiamo, con il Dm Mite 24 giugno 2022, n. 257 – vengono inquadrati come "di pubblica utilità, indifferibili e urgenti".

Nel caso di inerzia delle autorità competenti non statali, anche con riferimento ai fabbisogni impiantistici individuati dal Pnrr, lo schema di Dl prevede poteri sostitutivi del Governo attraverso la nomina di Commissari ad acta.

Attraverso l'integrazione dell'articolo 206-bis (Vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti) del Dlgs 152/2006, inoltre, lo schema di Dl prevede l'istituzione di un nuovo Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi.

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