Imballaggi plastica, raccolta 2021 in aumento del 3%
La raccolta urbana 2021 degli imballaggi in plastica da parte di tutti i sistemi di gestione segna un +3% rispetto al 2020 secondo il Rapporto di sostenibilità diffuso dal Consorzio nazionale gestione imballaggi in plastica.
Pesano però i materiali conferiti per errore, pari al 9,5%. Nel Rapporto di sostenibilità 2021 il Consorzio racconta l'attività svolta in rapporto ai vari obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall'Agenda Onu 2030 e manifesta l'intenzione di coinvolgere sempre di più i propri stakeholder — in particolare i consorziati e tutta la filiera – su queste tematiche, accrescendo la loro consapevolezza riguardo l'importanza dello sviluppo sostenibile e dell'imprescindibilità del contributo di ciascuno.
Nel 2021 il Consorzio ha avviato a riciclo 722.218 di tonnellate di rifiuti di imballaggi in plastica (+ 10% rispetto al 2020): la maggior parte proviene dalla raccolta differenziata urbana mentre una quota minore consiste in flussi provenienti da commercio & industria, raccolti attraverso piattaforme dedicate. Sempre per quanto riguarda i flussi di imballaggi gestiti dal Consorzio, il 27% è andato a recupero energetico, dove è stato possibile rivalorizzare, sotto forma di energia e calore, 314.964 tonnellate di imballaggi. Si tratta del cosiddetto "plasmix", imballaggi derivanti dalla selezione meccanica della raccolta differenziata che per via della loro eterogeneità e delle condizioni in cui si presentano non risultano riciclabili con le tecnologie ad oggi disponibili.
Maggiori informazioni su: Il Rapporto di sostenibilità 2021 di Corepla.
Documenti di riferimento
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Risoluzione Assemblea generale Onu 25 settembre 2015 (Agenda 2030)
Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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Imballaggi, le caratteristiche ambientali dei beni
L'Unione europea ha riscritto con il regolamento 2025/40/Ue le regole ambientali cui devono sottostare gli imballaggi. Le norme riguardano tutte le fasi del ciclo di vita. Dalla progettazione ecosostenibile alla loro etichettatura, commercializzazione e gestione a fine vita. Nel contributo si offre la panoramica delle nuove regole che riguardano la fase di "bene" degli imballaggi, rinviando ad altra sede per quelle che riguardano la loro gestione una volta diventati rifiuti.
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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