Milano, 26 settembre 2022 - 14:16

Dl "Aiuti ter", accelerazione su procedure autorizzatorie rifiuti

Dal 24/9/2022 le opere, gli impianti e le infrastrutture necessari ai fabbisogni individuati dal Programma nazionale rifiuti costituiscono interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti presidiabili da un Commissario ad acta.

A stabilirlo è l'articolo 22 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, provvedimento recante "Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)" anche noto come decreto "Aiuti ter".

Nei procedimenti autorizzativi non di competenza statale relativi alle opere, impianti e infrastrutture necessari ai fabbisogni del Programma nazionale rifiuti – recentemente approvato con il Dm Mite 257/2022 – e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sempre in base a quanto disposto dall'articolo 22 in questione, laddove l'autorità competente non provveda sulla domanda di autorizzazione entro i termini previsti dalla norma, il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della transizione ecologica, assegnerà alla stessa un termine non superiore a quindici giorni per provvedere e, in caso di perdurante inerzia, il Consiglio dei ministri nominerà un Commissario ad acta al quale attribuire, in via sostitutiva, il potere di adottare gli atti o i provvedimenti necessari.

Le novità in materia di rifiuti del Dl "Aiuti ter" sono poi completate dalla prevista istituzione di un nuovo Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi.

Documenti di riferimento