Regolamento su caro energia: accordo del Consiglio Ue
Fissato un contributo di solidarietà sui profitti delle imprese fossili e approvate le misure per ridurre la domanda di gas e di energia elettrica in linea con il Piano RepowerEu.
Il Consiglio europeo dell'energia, riunitosi a Bruxelles il 30 settembre, ha raggiunto un accordo politico su una proposta di regolamento del Consiglio con l'obiettivo di mitigare i prezzi dell'energia.
Si è deciso di limitare i ricavi di mercato a 180 euro/MWh per i produttori di energia, ma saranno i singoli Stati a decidere quali misure adottare per sostenere i clienti finali di energia elettrica, evitando di ostacolare gli investimenti nelle rinnovabili.
Tra le misure del regolamento si segnala il contributo di solidarietà, obbligatorio ma temporaneo, che i singoli Stati dovranno fissare sui profitti delle imprese attive nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e delle raffinerie.
I proventi saranno utilizzati dagli stessi Stati membri per supportare le famiglie e le imprese e mitigare i prezzi al dettaglio dell’elettricità. La proposta del Consiglio, integra altre misure già in essere, come quelle del Piano RePowerEu, adottate per garantire l’approvvigionamento energetico dell’Ue, la riduzione della domanda di gas e di energia, oltre alle iniziative per diversificare le fonti di approvvigionamento.
Nei prossimi giorni il regolamento sarà formalmente adottato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Ue.
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