Milano, 6 ottobre 2022 - 14:02

Tassonomia Ue, chiarimenti per comunicazione informazioni

Il 6/10/2022 la Commissione europea ha pubblicato chiarimenti sulle informazioni connesse alla tassonomia ("attività sostenibili") che devono comunicare le imprese soggette al regolamento 2021/2178/Ue.

Il regolamento 2021/2178/Ue ha stabilito specifici requisiti per la comunicazione di informazioni non finanziarie connesse alla tassonomia, cioè a quelle attività che possono presentarsi ai mercati finanziari come "sostenibili" ai sensi regolamento 2020/852/Ue (sulla tassonomia Ue). Soggetti agli obblighi di informativa sono le grandi imprese (sopra i 500 dipendenti) che sono soggette agli obblighi di comunicazione delle informazioni non finanziarie ai sensi della direttiva contabile 2013/34/Ue. La comunicazione della Commissione in parola, individuando 33 domande frequenti poste dagli operatori, risponde ai dubbi delle imprese sull'applicazione della normativa.

La Commissione Ue consiglia alle imprese di suddividere per obiettivo ambientale le informazioni che comunicano in materia di ammissibilità alla tassonomia. Sebbene il regolamento 2021/2178/Ue non imponga l'uso dei modelli di comunicazione predefiniti né prescriva espressamente di distinguere tra obiettivi ambientali (mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici) la Commissione suggerisce di usare tali modelli che prevedono una suddivisione per obiettivo ambientale.

L'informativa volontaria (da parte delle imprese non obbligate) non è preclusa anzi è incoraggiata, ma la Commissione ricorda che chi la presenta dovrebbe sempre spiegare la base di tale informativa e i metodi utilizzati per prepararla, nonché chiarire come differisce dall'informativa obbligatoria.

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