Crisi energetica: per superarla più innovazione e investimenti nelle rinnovabili

Tra le proposte avanzate dal Parlamento europeo non ci sono soltanto interventi di natura economica come il tetto al prezzo del gas e la destinazione delle entrate derivanti dai proventi straordinari, ottenuti dalla vendita di energia (anche rinnovabile), ai consumatori vulnerabili.

Queste misure emergenziali, sottolineano i parlamentari con la Risoluzione, "devono andare di pari passo con l'innovazione e gli investimenti massicci nelle energie rinnovabili, nell'efficienza energetica e nelle infrastrutture energetiche, come le reti di distribuzione, piuttosto che incentivare le famiglie e le imprese a consumare più energia sovvenzionata".

Il Parlamento invita gli Stati membri e la Commissione, in linea con gli obiettivi climatici dell'Ue, in particolare con il conseguimento della neutralità climatica al 2050, ad accelerare la diffusione delle energie rinnovabili, "che è il modo migliore per porre fine alla dipendenza dal gas naturale e rispettare gli impegni dell'Unione in materia di clima".

Viene dunque ribadita anche in questa sede la richiesta agli Stati membri di eliminare gli ostacoli alla creazione delle comunità energetiche e più in generale di semplificare le procedure di autorizzazione degli impianti Fer.