Milano, 14 novembre 2022 - 10:00

Ambiente sotto i riflettori della Corte Conti Ue

a cura di Irene Manca

Tra le priorità del programma di lavoro della Corte dei Conti europea per il 2023 anche una serie di controlli in materia di cambiamenti climatici, ambiente e risorse naturali.

Pubblicato l'8 novembre 2022 il documento programmatico contenente una serie di audit, 82 per l'esattezza, relativi a tematiche connesse a settori prioritari strategici che impegneranno l'Istituzione europea per il 2023 al fine di verificare il corretto utilizzo da parte dell'Ue delle risorse messe in campo per conseguire i risultati voluti.

Tra le 21 verifiche previste in materia ambientale si segnalano quelle volte a: valutare l'efficacia del Global climate change alliance plus (l'iniziativa dell'Ue che sostiene i Paesi meno sviluppati nell'attuazione dell'Accordo di Parigi sul clima); valutare l'efficacia della direttiva nitrati e il raggiungimento di una gestione sostenibile del suolo; presentare lo stato dell'arte in materia di recupero ed etichettatura dei rifiuti pericolosi; valutare lo sviluppo dell'energia rinnovabile offshore ai fini della protezione dell'ambiente marino; fare il punto delle misure attuate dagli Stati membri in vista degli obiettivi climatici previsti per il 2030.

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