Pronti per il 55%, via libera Ue a riduzione CO2 da suolo
Importanti obiettivi di riduzione della CO2 dall'uso del suolo al 2030 quelli sui quali Parlamento e Consiglio Ue hanno trovato l'accordo l'11 novembre 2022 nell'ambito del pacchetto "Fit for 55".
Secondo quanto previsto dalla proposta di regolamento sulla quale le Istituzioni Ue hanno trovato l'accordo, l'obiettivo generale Ue al 2030 per l'assorbimento netto di gas a effetto serra nel settore del suolo, il cambiamento dell'uso del suolo e la silvicoltura (in acronimo Lulucf) sarà fissato a 310 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, circa il 15% in più rispetto ad oggi. Il settore Lulucf comprende l'uso di terreni, alberi, piante, biomassa e legname ed è responsabile sia dell'emissione che dell'assorbimento di CO2 dall'atmosfera.
Le norme vigenti in base alle quali le emissioni di gas serra non superano gli assorbimenti continueranno ad applicarsi fino al 2025, mentre nel periodo 2026-2030, quando gli assorbimenti dovrebbero superare le emissioni, ciascuno Stato membro dovrà perseguire un obiettivo nazionale vincolante assegnatogli, da conseguire entro il 2030. All'obiettivo 2030 si affianca per gli Stati l'impegno a conseguire una somma di emissioni di gas a effetto serra e di assorbimenti netti per il periodo dal 2026 al 2029.
La proposta di revisione del regolamento sull'uso del suolo, il cambiamento di uso del suolo e la silvicoltura fa parte del pacchetto "Pronti per il 55%" il piano Ue per ridurre del 55% le emissioni di gas e affetto serra al 2030.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/839/Ue
Emissioni di gas ad effetto serra nel settore dell'uso del suolo, della silvicoltura e dell'agricoltura (Lulucf) - Modifiche ai regolamenti 2018/841/Ue e 2018/1999/Ue con gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030
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Pacchetto "Fit for 55", il piano Ue per il clima
La panoramica delle misure proposte dalla Commissione europea per l'abbattimento del 55% delle emissioni di gas serra al 2030, aggiornata all'approvazione definitiva da parte del Consiglio Ue il 12 aprile 2024 della proposta di direttiva sulla prestazione energetica in edilizia