Milano, 22 novembre 2022 - 12:31
(ultimo aggiornamento: 24 novembre 2022 - 15:15)

Plastic tax, verso rinvio con Legge di bilancio 2023

Slitta al 2024 l'applicazione della plastic tax secondo quanto prevede il Ddl recante la Legge di bilancio 2023 licenziato dal Consiglio dei Ministri il 22 novembre 2022.

L'imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego (in acronimo "Macsi") è stata istituita dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) che all'articolo 1, commi 634-658 ne ha dettato le regole applicative. L'entrata in vigore della disciplina è stata più volte rinviata, da ultimo al 1° gennaio 2023 dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022). Secondo quanto si legge nello schema di Ddl recante la Legge di bilancio 2023 il provvedimento farebbe slittare al 1° gennaio 2024 l'applicazione delle norme.

Tra le altre norme di interesse si segnala il rifinanziamento dei contratti di sviluppo disciplinati dall'articolo 43 del Dl 112/2008 convertito dalla legge 133/2018. La misura del contratto di sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, agro-industriale, turistico e di tutela ambientale. Secondo la bozza di Ddl in parola potrebbero essere dettate disposizioni per determinare i "livelli essenziali delle prestazioni" (da assicurare in tutto il territorio) nell’ambito del procedimento per la concessione di una autonomia regionale differenziata in diverse materie, tra cui la materia ambiente ai sensi dell’articolo 116, comma 3, della Costituzione. Il testo della norma al momento però non è disponibile.

Infine sono presenti diverse disposizioni in materia di energia elettrica tra cui quelle volte a sostenere i consumi elettrici delle imprese e quelle che fissano un tetto ai ricavi delle imprese di produzione di energia da fonti rinnovabili.

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