Milano, 28 novembre 2022 - 09:11

Rottami ferrosi, istruzioni MinImprese per controlli export

In sede di accertamento delle esportazioni di rottami ferrosi che violano gli obblighi di notifica preventiva è applicabile un margine di tolleranza tra quanto comunicato e quanto effettivamente rilevato dalle Dogane.

In base a quanto indicato dal MinImprese con una circolare del 23 novembre 2022 pubblicata sul proprio sito ufficiale, il margine di tolleranza ammissibile in sede di controlli è pari al 5% in eccesso tra quanto (previamente) notificato dal soggetto speditore e quanto effettivamente rilevato dall'Agenzia delle dogane in sede di controllo.

Le "Disposizioni in tema di approvvigionamento di materie prime critiche" di cui all'articolo 30 del Dl 21/2022 (e successive modifiche), entrate in vigore il 22 marzo 2022, stabiliscono che i rottami ferrosi, anche non originari dell'Italia, costituiscono materie prime critiche e la loro esportazione è quindi soggetta alla previa notifica di una informativa completa sull'operazione a MinImprese e MinAffari esteri, almeno venti giorni prima che la stessa sia avviata. Le misure, originariamente in scadenza al 31 luglio 2022, sono poi state prorogate al 30 settembre 2022 dalla legge 91/2022 (cd. "Aiuti") e al 31 dicembre 2022 dalla legge 142/2022 (cd. "Aiuti-bis").

Salvo che il fatto costituisca reato, le violazioni sono soggette a una sanzione amministrativa pecuniaria pari al 30% del valore dell'operazione (minimo 30mila euro per ogni operazione).

Documenti di riferimento