Milano, 30 novembre 2022 - 12:32

Risarcimenti da inquinamento industriale, le domande di accesso al Fondo

Definiti dal Dm 23 settembre 2022 le modalità per accedere al Fondo che risarcisce i cittadini e le imprese i cui immobili sono stati colpiti dall'inquinamento siderurgico a Taranto.

Il provvedimento arriva in attuazione dell'articolo 77, comma 2-quinquies, del Dl 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 106/2021 e definisce le condizioni e le modalità per la presentazione della domanda di accesso al Fondo (2,5 milioni di euro) che intende ristorare coloro che sono stati colpiti dall'inquinamento dell'aria provocato dagli stabilimenti siderurgici dell'Ilva attualmente in amministrazione straordinaria. Sono in particolare definiti i presupposti per vedersi riconosciuto l'indennizzo e le relative modalità di erogazione.

I beneficiari devono essere proprietari di immobili situati a Taranto e oggetto delle polveri provenienti dagli stabilimenti siderurgici Ilva e abbiano ottenuto una sentenza definitiva di risarcimento danni per i maggiori costi di manutenzione o per la riduzione del pieno godimento dei loro immobili a carico dell'amministrazione straordinaria degli stabilimenti. Il credito deve essere stato ammesso nello stato passivo dell'amministrazione straordinaria.

La domanda (per un solo immobile di proprietà) va presentata al MinImprese tramite l'amministrazione straordinaria e redatta secondo le modalità che saranno definite nel dettaglio con successivo decreto direttoriale da emanarsi entro il 29 dicembre 2022 (30 giorni dalla pubblicazione in Gu del Dm 23/9/2022).

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