Milano, 15 dicembre 2022 - 14:56

Whistleblowing, al via il recepimento delle norme Ue

a cura di Irene Manca

Il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare lo schema di Dlgs di recepimento della direttiva 2019/1937/Ue sulla protezione dei "segnalatori di illeciti" (cd. whistleblowers).

La direttiva contiene le norme minime comuni volte a garantire "un elevato livello di protezione" delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione. Il fenomeno è meglio noto come "whistleblowing" per tale intendendosi, lo ricordiamo, l'attività di segnalazione di presunti illeciti, anche ambientali, di cui il lavoratore del settore pubblico/privato viene a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro.

Attualmente, a livello nazionale, la disciplina del whistleblowing è contenuta per il settore pubblico nel Dlgs 165/2001, che prevede per tutti i dipendenti pubblici un meccanismo di tutela del lavoratore che segnala l'illecito, e nel Dlgs 231/2001 per quello privato attraverso la previsione di disposizioni ad hoc da inserire nei modelli organizzative delle imprese.

Documenti di riferimento