Milano, 15 dicembre 2022 - 01:00

Rinnovabili: dall'Ue accelerazione ok su procedure autorizzative

Approvata dal Parlamento europeo la proposta di direttiva con l'obiettivo principale di ridurre i tempi per il rilascio delle autorizzazioni degli impianti Fer: 9 mesi nelle aree di "accelerazione".

La proposta, approvata il 14 dicembre 2022, si inserisce nel pacchetto REPowerEU al fine di ridurre la dipendenza europea dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia.

Le modifiche apportate dagli europarlamentari riguardano le direttive sulle energie rinnovabili (2018/2001/Ue), sulla prestazione energetica nell’edilizia (2010/31/Ue) e sull’efficienza energetica (2012/27/Ue), sulle quali sono in corso revisioni separate nell'ambito del programma "Pronti per il 55%".

Tra le nuove regole recentemente proposte si segnala la procedura autorizzativa nelle zone di accelerazione per le energie rinnovabili; procedura la cui durata non dovrà superare i 9 mesi per progetti in aree individuate dagli Stati membri.

In collaborazione con le autorità locali e regionali, gli Stati dovrebbero infatti pianificare e mappare il territorio, individuando le zone necessarie per l'installazione degli impianti Fer e contribuendo alla diffusione accelerata delle rinnovabili.

Inoltre, non dovrà durare più di un mese il procedimento per autorizzare l'installazione dei pannelli solari sugli edifici e delle pompe di calore.

Mentre per gli impianti solari con potenza inferiore a 50 kW sarà sufficiente una semplice notifica. La prossima tappa vedrà l'avvio dei negoziati con il Consiglio per trovare un accordo in prima lettura.

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