Terna: diminuiscono i consumi energetici, aumentano eolico e fotovoltaico

Lo comunica Terna con il Rapporto mensile sul sistema elettrico che rileva anche la produzione delle Fer.

Secondo i dati della società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nel mese scorso la domanda di elettricità nel nostro Paese si attesta complessivamente a 25 miliardi di kWh.

Tenuto conto della correzione dovuta all'effetto della temperatura (media mensile superiore di 0,3° C rispetto al mese di novembre 2021) il valore della richiesta elettrica è in diminuzione esattamente del 5,2%.

In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica per lo stesso mese di novembre, destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, risulta invece in aumento dello 0,9% rispetto a ottobre 2022.

Nel mese di novembre la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l'83,1% con la produzione nazionale e per la quota restante (16,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.

Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 7,3 miliardi di kWh, coprendo il 29,3% della domanda elettrica (contro il 27,7% del novembre 2021).

In particolare, il 22 novembre 2022, in una settimana caratterizzata da elevata ventosità, è stata registrata la giornata con la maggior produzione eolica dal 2018.

La produzione di energia da fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di novembre: 30,8% idrico, 26,3% eolico, 20,3% biomasse, 16,6% fotovoltaico e 6% geotermico. In forte calo la produzione di energia termica (-18,9%), mentre il saldo import-export ha visto una variazione complessiva pari a +93,8%, dovuta a una diminuzione dell’export (-40,9%) e una crescita dell’import (+65,7%).

Per maggiori informazioni: Terna