Milano, 2 gennaio 2023 - 10:43

Servizi locali rifiuti e acque, Testo unico in vigore dal 31/12/2022

Il Dlgs 201/2022 in vigore dal 31 dicembre 2022 ha ridisegnato la disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica compreso il servizio idrico e il servizio di gestione integrata dei rifiuti.

Emanato su delega della legge 118/2022, il Dlgs 23 dicembre 2022, n. 201 disciplina le forme di gestione e organizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica quale disciplina speciale che prevale su eventuali norme in contrasto (ferma restando la disciplina Ue o eccezioni di salvaguardia e richiami a norme di settore). Sulle modalità di affidamento (articoli 14-17, Dlgs 201/2022) conferma per la disciplina previgente: gara pubblica secondo le regole del Dlgs 50/2016, affidamento a società mista pubblico-privata, affidamento in house.

Per quanto riguarda l'affidamento in house sopra le soglie "comunitarie" dei servizi pubblici a rete (come il servizio rifiuti) l'Ente locale non solo dovrà dare conto delle ragioni del mancato ricorso al mercato ma allegare anche un piano economico-finanziario con proiezione triennale (e per tutta la durata dell'affidamento) di costi e ricavi, investimenti e relativi finanziamenti.

Altra disposizione del nuovo assetto dei servizi pubblici locali è quella per cui gli Enti di governo dell'ambito o le Autorità specificamente istituite per la regolazione e il controllo del servizio non possono direttamente o indirettamente partecipare a soggetti incaricati della gestione del servizio (sono esclusi i Comuni partecipanti alla società affidataria). La norma però non si applica alle partecipazioni degli Enti di governo dell'ambito del servizio di gestione dei rifiuti urbani e del servizio idrico in relazione agli affidamenti in essere alla data del 31 dicembre 2022 (entrata in vigore del Dlgs 201/2022). La disposizione troverà applicazione dal 30 marzo 2023.

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