Anticorruzione, Piano triennale di prevenzione slitta al 31/3/2023
Più tempo per Enti e pubbliche Amministrazioni per predisporre il Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza 2023-2025, l'Anac sposta il termine al 31 marzo 2023.
Lo slittamento del termine dall'originario termine del 31 gennaio è volto a garantire alle pubbliche Amministrazioni il tempo necessario per predisporre al meglio il Piano di prevenzione della corruzione e trasparenza, evitando difficoltà agli Enti per i tempi stretti di realizzazione, e far sì che i piani siano preparati adeguatamente, e non frettolosamente e in maniera non approfondita. Ricordiamo che il Piano nazionale anticorruzione è stato approvato definitivamente dal Consiglio dell'Anac con la delibera del 17 gennaio 2023, n. 7 come previsto dall'articolo 1, comma 2-bis della legge 190/2012. Di qui la necessità di allungare i tempi per Enti e pubblica Amministrazione.
Slitta al 31 marzo 2023 anche il termine per predisporre il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) che è una sorta di testo unico della programmazione che ha lo scopo di semplificare, organizzandoli meglio, gli adempimenti a carico degli Enti. Anch'esso ha durata triennale. Per i soli Enti locali, il termine ultimo per l'approvazione del Piao è fissato al 30 maggio 2023 a seguito del differimento del termine per l'approvazione del bilancio al 30 aprile 2023 disposto dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023).
Documenti di riferimento
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Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella P.a. - Articolo 1, comma 53 (disposizioni attività trasporto rifiuti) e comma 77 (modifica Dlgs 231/2001)
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Legge 29 dicembre 2022, n. 197
Bilancio di previsione dello Stato per il 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 (cd. "legge di Bilancio 2023") - Stralcio - Rinvio plastic tax - Incentivi per acquisto materiali riciclati - Contrasto al consumo di suolo - Livelli essenziali delle prestazioni (Lep)