Milano, 25 gennaio 2023 - 15:53

Riforma whistleblowing, via libera Garante privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema di Dlgs presentato dal Governo per l'attuazione della direttiva 2019/1937/Ue sulla protezione dei "segnalatori di illeciti" (cd. whistleblowers).

L'ok allo schema di Dlgs licenziato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2022 (atto di Governo n. 10), che riconduce ad un unico testo normativo la disciplina per la tutela delle persone che segnalano violazioni di norme (anche in materia di ambiente e di sicurezza sul lavoro) di cui siano venute a conoscenza in ambito lavorativo, è arrivato con il parere del Garante privacy 11 gennaio 2023, n. 1.

Lo schema di provvedimento presentato dal Governo, stando a quanto si legge nel parere, recepisce pressoché tutte le indicazioni fornite dall'Autorità stessa nell'ambito dei lavori preliminari alla stesura dello stesso, con particolare alla nozione di violazione, al perfezionamento degli obblighi di riservatezza (da garantire al segnalante e alle persone coinvolte, ma anche alla segnalazione stessa) e alla revisione del termine massimo di conservazione della documentazione (5 anni).

Le segnalazioni, in base a quanto previsto dallo schema, potranno essere effettuate in forma scritta, anche con modalità informatiche, in forma orale, per telefono o attraverso sistemi di messagistica vocale, oppure infine mediante un incontro diretto.

Documenti di riferimento