Pnrr e rinnovabili: fotovoltaico libero, forse anche troppo

Rispetto al testo circolato qualche settimana fa, nella nuova bozza sono contenute delle modifiche da apportare al Dlgs 199/2021 che prevedono l'aggiunta di un articolo in materia di installazione "libera" di impianti fotovoltaici nelle aree a destinazione industriale, artigianale, commerciale, in discariche o in cave esaurite.

Quanto contenuto nel testo afferma che "Sono liberamente installabili gli impianti fotovoltaici ubicati nelle zone e nelle aree a destinazione industriale, artigianale e commerciale nonché in discariche o lotti di discarica chiusi e ripristinati ovvero in cave o lotti di cave non suscettibili di ulteriore sfruttamento."

Trattandosi di una bozza non ci si aspettava di certo che la norma fosse approfondita e dettagliata, ma questa affermazione di estrema libertà per le installazioni degli impianti fotovoltaici fa riflettere su quanto possa essere delicata la questione.

Il legislatore non ha inserito parametri chiari, come le soglie di potenza o in che modo comunicare all'ente territoriale l'installazione di un nuovo impianto. Insomma, non si può ancora comprendere se questi impianti, oggetto delle tanto attese semplificazioni, avranno o meno una libertà così ampia.

Si suppone, o si spera, che tali criteri verranno inseriti in seguito con l'avanzamento dell'iter legislativo. La bozza è ora attesa al vaglio del Consiglio dei Ministri.

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