Comunità energetiche. Ecco il decreto Mase inviato a Bruxelles
Milano, 23 febbraio 2023 - 01:00

Comunità energetiche. Ecco il decreto Mase inviato a Bruxelles

Ecco la bozza dell'atteso decreto sugli incentivi ventennali dell'autoconsumo che la redazione di Nextville ha avuto modo di leggere in anteprima.

Con un comunicato diffuso, in data 23 febbraio 2023, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è arrivata la conferma che l’atteso decreto sulle Comunità energetiche è in dirittura d’arrivo.

La proposta di decreto che istituisce un regime di aiuto per il sostegno delle Cer e dell’autoconsumo, singolo e collettivo, con il fine di perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, è stato inviato alla Commissione Ue e si attende il via libera per poterlo pubblicare.

Dalla documentazione condivisa sulla pagina internet del Mase e dalla bozza di decreto in circolazione, si evince che i benefici per l’autoconsumo, sottoforma di incentivo in tariffa e contributo a fondo perduto, riguardano tutte le tecnologie rinnovabili.

Con la tariffa incentivante potranno essere finanziati fino a cinque giga watt entro il 2027. I contributi a fondo perduto, fino al 40% dell’investimento, sono destinati alle comunità realizzate nei comuni con meno di cinque mila abitanti.

Tra le varie definizioni fornite dalla proposta di decreto che il Mase ha inviato a Bruxelles si segnala la lettera g) dell’articolo 2: “Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile – Cacer”, ovvero l’insieme dei “Sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili” e delle “Comunità energetiche rinnovabili” che utilizzano la rete di distribuzione esistente per condividere l’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili e che possono accedere agli incentivi previsti dal medesimo decreto.

La determinazione delle tariffe incentivanti, in forma di tariffa premio, è calcolata sulla base dell’Allegato 1. L’Allegato 2 elenca invece le spese ammissibili, mentre il numero 3 indica i requisiti specifici per accedere ai benefici nel caso di impianti a biogas e biomassa.

In rete ci sono in circolazione due bozze sull'atteso decreto. Ai lettori di Nextville forniamo l'ultima versione.

Per maggiori informazioni: Mase

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