Milano, 27 febbraio 2023 - 11:41

Pnrr, verso semplificazioni per terre e rocce da scavo

In vigore le disposizioni del Dl 24 febbraio 2023, n. 13 che per accelerare i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevedono la riscrittura in termini semplificati delle regole per terre e rocce da scavo.

Il provvedimento, oltre alla revisione della governance per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, prevede l'adozione di un futuro regolamento sostitutivo del Dpr 120/2017 che dovrà razionalizzare e semplificare la gestione e l'utilizzo delle terre e rocce da scavo anche ai fini della piena attuazione del Pnrr. In particolare il regolamento (che dovrà essere emanato entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del Dl 13/2023) definirà: la gestione delle terre e delle rocce da scavo qualificate come sottoprodotti; i casi nei quali il riutilizzo di suolo non contaminato e di altro materiale allo stato naturale escavato viene escluso dalla disciplina dei rifiuti ai sensi dell'articolo 185, comma 1, lettera c), del Dlgs 152/2006; la disciplina del deposito temporaneo delle terre e delle rocce da scavo qualificate come rifiuti; l'utilizzo nel sito di produzione delle terre e delle rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti; la gestione delle terre e delle rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.

Sono inoltre resi più snelli alcuni procedimenti autorizzatori per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili (in particolare eolico e fotovoltaico) e vengono dati più poteri alla Soprintendenza speciale per il Pnrr che bypassa le Soprintendenze locali. Previsto l'obbligo per i Comuni di rendere i regolamenti sull'elettrosmog ex legge 36/2001 coerenti con i procedimenti autorizzatori degli impianti di telecomunicazione ex Dlgs 259/2003.

Infine modifiche al Testo unico servizi pubblici locali con l'obbligo di pubblicazione sul sito internet dell'Amministrazione affidante degli affidamenti in house sopra la soglia comunitaria, dei quali fa informata anche l'Autorità anticorruzione (Anac).

Documenti di riferimento