Pnrr, Italia accerta erogazione seconda rata del prestito Ue
Il MinFinanze con decreto 16 gennaio 2023 ha preso atto dell'erogazione della seconda rata del prestito tra l'Italia e la Commissione Ue (11 miliardi di euro), che finanzia il Piano nazionale per la ripresa e resilienza (Pnrr).
L'erogazione della rata avviene nell'ambito del Loan Agreement riferito programma Next Generation Eu che concede all'Italia un prestito per un importo complessivo di euro 122.601.810.400. Per ogni rata è previsto un periodo iniziale di preammortamento di dieci anni. Nei primi dieci anni non è previsto il pagamento di quota capitale, che verrà rimborsata gradualmente fino a scadenza in quote capitali costanti dal decimo al trentesimo anno. La prima rata era stata "accertata" con Dm 8 giugno 2022.
Si ricorda che il Dispositivo per la ripresa e la resilienza Ue (regolamento 2021/241/Ue), finanziato con i fondi del Next Generation Eu (il piano di finanziamenti da 750 miliardi di euro varato nell'ambito della strategia per una Europa carbon neutral al 2050 e per far fronte alle difficoltà legate alla pandemia da Covid-19), ha destinato all'Italia poco più di 190 miliardi euro, suddivisi tra sovvenzioni (68,9 miliardi) e prestiti (122,6 miliardi). I fondi finanziano le riforme e gli investimenti contenuti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Documenti di riferimento
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Decreto direttoriale MinFinanze 8 giugno 2022
Accertamento della prima rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
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Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
Approvato dal Parlamento italiano il 27 aprile 2021 e dal Governo nazionale il 29 aprile 2021 - Approvato dal Consiglio Ue con decisione di esecuzione il 13 luglio 2021 - Aggiornato in base alle successive decisioni Ue
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2021/241/Ue
Istituzione del Dispositivo per la ripresa e la resilienza - Recovery Fund - Next Generation Eu - Finanziamento dei progetti degli Stati membri per la transizione verde e digitale